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Il gruppo DiverGente si riunisce su Zoom dal 2021 per parlare di neurodiversità, neurodivergenza e variabilità individuale unendo la prospettiva clinico-scientifica e quella politico-sociale. In questa tripletta, ci addentreremo nelle intersezioni tra cognizione e società sul piano del genere e dei temi del transfemminismo intersezionale. Ci vedremo una volta al mese, per 3 mesi, e se non ci sarai potrai recuperare la registrazione.
Contenuti e modalità
Ogni incontro consisterà in un'introduzione scientifica e sociale al tema (40-50min), che verrà registrata e inviata via mail, e in uno spazio per discuterlo insieme (60-70min di domande e confronto), che verrà riassunto.​​
​Neuroqueer e neuroqueering: dall'identità all'azione (30/01 h20:30)
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L'espressione "neuroqueer" comprende tutta la complessità del vissuto neurodivergente e della comunità LGBTQIAP+. Non racchiude soltanto l'intersezione tra identità divergenti dalla norma neurologica e sociale in fatto di sessualità, genere e relazioni, ma anche l'incontro tra il paradigma della neurodiversità e le pratiche di queering che i collettivi e i Queer Studies propongono da decenni. Cosa significa sovvertire, dal vissuto alla pratica, la neuro-allo-etero-cis-mono-normatività?
Un invito alla rivoluzione dell'identità, degli affetti, della patologizzazione, della società.
Cervello "maschile" e "femminile": certezze, dubbi e neuro-sessismo (20/02 h20:30)
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Esiste il neuro-sessismo ed esiste il neuro-sessismo benevolo. Esiste, anche, il neuro-sessismo clinico. Che cervello maschile e femminile differiscano nettamente l'uno dall'altro è un'ipotesi scientifica con radici datate e conseguenze attuali, dalla giustificazione dello squilibrio del lavoro di cura, dei ruoli apicali e della violenza, alla visione dell'autismo come "cervello maschile estremo" e di alcuni disturbi come femminili. Dalla riduzione alla biologia binaria di ogni differenza di genere, alla negazione di chi vi si oppone... Quanto di ciò si basa su evidenze scientifiche solide? E perché ne parliamo?
Un'introduzione a un problema complesso e un invito alla riflessione sui limiti di scienza e attivismo.
​Masking, empatia e "fenotipo femminile" (19/03 h20:30)
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Ogni persona porta almeno una maschera, almeno in pubblico, quasi sempre. Chi è neurodivergente ne porta più d'una: non solo per rendersi più piacevole, ma per sembrare più nella norma. Per farlo, serve un lavoro notevole di empatia cognitiva ed emotiva, di "teoria della mente" altrui e capacità di imitazione. Sembra che le donne siano più brave a farlo e che le loro maschere in più, e la loro vera identità, passino per questo più spesso inosservate, specialmente in caso di autismo e ADHD. Ha senso parlare di "masking" come femminile? E distinguerlo da qualunque altra maschera?
Una riflessione critica sul binarismo scientifico e sociale e degli infiniti "noi" e "loro" in questo tema.
Non sai se iscriverti? Qui sotto trovi le FAQ, qualche testimonial, la mia biografia e molte recensioni!
FAQ - Risposte alle domande più frequenti
Quanto durano gli incontri?
Circa 40 minuti di slide e circa 1h di confronto. Le registrazioni conterranno solo la parte di slide + 10 minuti di riassunto della discussione successiva.
Quando e come arrivano le registrazioni?
Le registrazioni saranno disponibili sul sito in una sezione protetta da password dalla settimana successiva a ogni incontro. Link e password arriveranno per email.
Bisogna mostrarsi in video/porre domande a voce?
Non è obbligatorio mostrarsi, neppure per fare domande o interventi. Infatti, per tutta la durata dell'incontro è attiva la chat. Le domande poste in video avranno la precedenza.
Per quanto saranno disponibili le registrazioni?
Le registrazioni saranno disponibili sul sito dalla settimana successiva a ciascun incontro fino alla fine del prossimo ciclo di incontri, ovvero fino a giugno 2024.
Se mi iscrivo dopo posso recuperare i precedenti?
Sì, chiunque si iscriva in qualsiasi momento entro il terzo incontro riceverà il link per seguire ciò che potrà seguire live e la password per recuperare i precedenti incontri.
Se pago il prezzo calmierato potrò avere l'attestato?
No, l'attestato di partecipazione a DiverGente si ottiene previa compilazione di un breve quiz di verifica che viene inviato solo a chi paga il prezzo pieno.
O guarda che cosa ne dicono psicoterapeute, insegnanti, attiviste e studenti qui sotto!
Trovo gli incontri di DiverGente estremamente preziosi, mi fanno sentire parte di una comunità di cittadin3 e di professionist3. Nella mia formazione clinica è stato toccata solo in maniera tangenziale la questione neurodivergenza e quando è stato fatto era in maniera superficiale o stigmatizzante. Gli incontri della dott.ssa Marocchini sono acqua nel deserto.
Da insegnante e da persona neurodivergente, non posso che consigliare a CHIUNQUE! È sempre illuminante, sia per un percorso di formazione che di autoconsapevolezza. Eleonora è estremamente preparata sullo stato dell'arte della ricerca e la sua modalità divulgativo-didattica è efficace. È molto disponibile e gentile anche nel condurre la discussione, a cui consiglio di partecipare.
Eleonora è bravissima e dà la possibilità di parlare di autismo e neurodivergenza da prospettive interessanti e di cui secondo me abbiamo davvero tanto bisogno. Il lavoro che fa con questi incontri è davvero prezioso e utile e io non posso far altro che consigliare a tutte le persone interessate a questi temi - a qualunque titolo - di iscriversi.
Vengo da una formazione psicologica in cui si parla di neuroatipicità da una prospettiva ancora fortemente patologizzante e in cui si insegnano teorie obsolete. Gli incontri tenuti da Eleonora per me sono preziosissimi perché permettono di metterle in discussione e approcciarsi a temi incredibilmente complessi senza finire disorientati, fornendo spunti per approfondire.
Sara Colognesi,
Psicoterapeuta
@sara_psicologiabenessere
Barbara Centrone,
Insegnante
@cosemoltoadhd
Eleonora è appassionata, accurata, delicata. Ogni incontro è ricchissimo di contenuti perfettamente veicolati, ma è anche una lezione di gentilezza e di accoglienza verso il prossimo, chiunque esso sia. Anche le posizioni più divergenti possono trovare in lei un fulcro di equilibrio che permette un dialogo profondo e arricchente fino all’ultimo saluto, quando cala la notte su DiverGente.
Giulia Gazzo,
Attivista autistica
@lunnylunnylunny
Caterina Appia,
Dott.ssa in Psicologia
@la_versione_migliore
Sara Piersantelli,
Insegnante
@s.bloomingheart
Dicono di DiverGente:
Qui sotto trovi perché dovresti fidarti di me - e qualche altro parere di chi ha già partecipato alle precedenti!
La mente dietro a DiverGente
Dottoressa Eleonora Marocchini, PhD
Psicolinguista, Dottoressa di Ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive e Comunicatrice della Scienza. Dopo aver studiato all'Università di Pavia e alla Scuola Universitaria Superiore IUSS ha conseguito il suo Dottorato presso l'Università di Genova con una tesi di ricerca sulla comunicazione indiretta e la cognizione sociale nello Spettro Autistico e nella popolazione neurotipica.
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Esperta di Pragmatica Sperimentale, ha costruito la sua formazione a cavallo tra le scienze umane e biomediche, cercando di conciliare obiettivi e metodi della ricerca scientifica e istanze e riflessioni delle comunità.
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